Introduzione

Con l'età la memoria comincia a far cilecca, ma per quanto riguarda i miei primi fumetti ci sono alcuni punti fermi.


Sicuramente la prima milestone è stato il primo numero del Corriere dei Piccoli, acquistato dai miei genitori all'edicola di via S. Agostino.




Era uno degli ultimi numeri del formato lenzuolo, prima dell'arrivo del formato tabloid nel marzo del 1968, e quindi si parla di gennaio o febbraio del 1968.
A quel tempo in via S. Agostino c'era una edicola in mezzo alla piazzetta (adesso quell'edicola si è trasferita sotto i portici alla destra della foto e vende anche tabacchi)
mentre sotto i portici, sulla sinistra della foto, c'era il casoin Altinier (il casoin è un negozio di alimentari o pizzicagnolo) che esponeva sulla porta dei sacchi di juta pieni di fagioli, ceci e altri legumi.
Mi domandavo sempre quanti fagioli ci fossero in uno di quei sacchi.
E dopo pochissimi mesi (o anni? ah la memoria!) ricordo che in pieno centro aprì il primo supermercato della città e ci fu un concorso:
anche in quel caso fu esposto un sacco di fagioli vicino alla porta e chi indovinava il numero di fagioli contenuti vinceva.
Non ricordo se i miei parteciparono a quel concorso, fatto sta che ancora adesso non ho la più pallida idea di quanti fagioli possano essere contenuti in un sacco di juta di 105x60 cm.
Ritornando ai fumetti dopo poco i miei mi abbonarono al Corrierino e così non si passò più in edicola.


Dopo il Corrierino fu la volta del Giornalino, che dapprima veniva acquistato settimanalmente in classe alle elementari, ma anche qui quasi subito si passò all'abbonamento.
Ricordo ancora che d'estate, dalla finestra della mia camera, riuscivo a vedere il postino che faceva il suo giro nel nostro quartiere e quindi potevo dedurre,
se sentivo suonare il campanello poco dopo averlo visto, che c'era della posta e cioè il Corrierino oppure il Giornalino.


Corrierino e Giornalino erano i fumetti ufficiali, quelli adatti per i bambini.
Ma nell'appartamento sotto al mio abitava una famiglia con un bambino di qualche anno più grande di me che aveva dei fumetti proibiti.
E qualche volta andavo da lui a leggere di nascosto Diabolik.
Mia mamma non doveva saperne nulla, ma era così intrigante e avventuroso leggere qualcosa di proibito!


In questo blog raccolgo e pubblico quotidianamente copertine e retrocopertine di Diabolik della serie inedita dal 1962 in poi.
Ogni singola copertina è opportunamente taggata con delle etichette che agevolano la visualizzazione per autore, serie, anno, etc...
Infine un indice (accessibile attraverso il link che appare in alto a sinistra di ogni pagina) raccoglie e sistemizza tutte le relative informazioni.

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